Eziologia
L’eziologia della deglutizione atipica è multifattoriale, essendo legata a cause diverse:
STILE DI VITA:
- Allattamento artificiale protratto
- Svezzamento ritardato (normalmente, ha inizio al 5° mese e termina al 12°mese)
- Dieta povera di cibi solidi
ABITUDINI VIZIATE:
- Succhiamento dito, labbra, guance, lingua o altri corpi estranei (lenzuolo, vestiti, matite)
- Succhiamento ciuccio e suo uso prolungato
- Rosicchiamento unghie (onicofagia)
- Bruxismo
PATOLOGIE ORL:
- Respirazione orale
- Adenoidi ipertrofiche
- Tonsille ipertrofiche
- Disfunzione tubarica e/o otiti
MALATTIE ALLERGICHE:
- Rinite allergica
- Asma bronchiale
- FATTORI EREDITARI:
- Forma del palato e vie aeree
- Diatesi allergica
- Tono muscolare
- Dismorfosi dento-scheletriche ereditarie
ANOMALIE POSTURALI DI LINGUA E MANDIBOLA
ANOMALIE POSTURALI DI CAPO E CORPO
DISFUNZIONI NEUROMOTORIE:
- Cerebropatie
- Cerebrolesioni
PATOLOGIE ODONTOIATRICHE:
- Dismorfosi primarie dell’apparato stomatognatico
Intervento logopedico
Il trattamento di elezione per la deglutizione atipica è rappresentato dalla terapia
miofunzionale che consiste in una serie di esercizi aventi lo scopo di eliminare gli schemi motori atipici e fissare nuovi schemi neuromuscolari, che si modificheranno poi da atto deglutitorio consapevole e volontario in abituale e inconscio.
Perché si raggiunga il risultato di una completa rieducazione funzionale, è necessario,
da parte nostra, prendere in considerazione alcuni principi fondamentali:
- essere sicuri che il paziente abbia appreso bene e assimilato tutti gli esercizi prima di passare a quelli successivi.
- Ogni esercizio ha una precisa finalità : si sceglieranno gli esercizi più opportuni alla disfunzione del paziente.
- È necessario dedicare molto tempo e attenzione alle sedute col paziente per mantenere sempre alto il livello della motivazione: solo così si potrà trasmettere al paziente una carica emotiva sufficiente perché collabori.
Gli esercizi saranno illustrati in un primo tempo nello studio, poi fatti eseguire a casa. E’ utile procedere per gradi, passando da esercizi molto semplici ad altri più complicati
Il ciclo terapeutico si svilupperà fra 8 \10 incontri con frequenza varia:
i primi 3 incontri devono essere ravvicinati ( per permettere al paziente di assimilare gli esercizi nel modo corretto)
il IV e V incontro bisettimanale ( per avviare un lavoro anche a casa )
i VI-VII-VIII incontri dopo una settimana dai precedente ( per lavorare nel tempo sulla quotidianità e verificarne l’automatizzazione del corretto atto deglutitorio ed eventualmente intervenire su schemi atipici).
Luogo di articolazione linguale dei vari fenomeni