Sig.ra Laura
Buongiorno dottoressa,
Le scrivo per mio figlio che ha 19 anni e frequenta il primo anno di università. Ha un leggero rotacismo e nel corso del liceo non ha dimostrato particolare i problemi (né i professori me ne hanno segnalati). Ora, però, noto che ha difficoltà di espressione, come se si impuntasse (scusi il termine non tecnico) in particolare quando ripete argomento di esame. Insomma non è fluido nel linguaggio.
Vorrei capire con Lei se sia il caso di vederlo, non vorrei creargli una insicurezza ma ritengo altresì che se c’è un problema forse Lei lo può aiutare a risolverlo.
La ringrazio per l’attenzione, rimango in attesa di Sua cortese risposta
Laura
Dott.ssa Claudia Antognozzi
Buongiorno
la presenza di rotacismo non è da collegare ad una fluenza verbale non scorrevole. All’università spesso si approda con un metodo di studio non sempre idoneo e solo in quel momento diventa spesso evidente. La capacità di organizzare un’esposizione di un argomento in modo ampio, non è facile. Mi viene da pensare come prima cosa a questo. La presenza di rotacismo si può correggere qualora recasse disagio.
Parli con suo figlio e gli chieda se ha voglia di approfondire la natura della sua attuale fragilità. Basterebbe un incontro con una logopedista per rispondere a delle domande e nell’eventualità approfondire con un test sulla comprensione e analisi di un testo. Sarebbe come andare ad effettuare una visita oculistica nel caso di presenza di mal di testa durante gli orari scolastici, per togliersi il dubbio della necessità di portare più o meno un occhialino per studiare…controlli di routine.
Di norma il primo incontro, io personalmente, lo effettuo gratuitamente; serve per capire in che modo possiamo essere d’aiuto a quella persona. Nell’eventualità in cui si debba approfondire, si prenderà un successivo appuntamento. Di certo già dal primo incontro riceverà chiarimenti, spunti e suggerimenti per migliorare, in questo caso, la sua produzione verbale. Tante mie colleghe usano questo approccio, per cui inviti suo figlio a prendere un appuntamento con una logopedista vicino alla vostra residenza e approfondite subito l’argomento, per permettere di procedere i suoi studi in modo più funzionale e soddisfacente.
Buon vento
Dott.ssa Claudia Antognozzi