Demenza senile

Per demenza senile si intende una malattia progressiva neurodegenerativa dell’encefalo, che porta nel tempo la persona colpita, ad avere una diminuzione delle sue facoltà.

sintomi della demenza senile più evidenti sono solitamente riconducibili a compromissioni delle capacità linguistiche, di pensiero, il ragionamento, problemi di memoria, difficoltà nel riconoscere oggetti e persone. Ma può anche incidere sul comportamento e sulla personalità, con stati di agitazione o di depressione, o di aggressività. Molto spesso i malati soffrono anche di insonnia.

Con la demenza senile si ha una riduzione progressiva delle capacità cognitive che tendono a peggiorare man mano che la malattia avanza; inoltre può portare problemi gravi anche nelle comuni attività che si svolgono tutti i giorni, come difficoltà di deglutizione (che spesso è tra le principali cause di morte per chi soffre di questa malattia) o incontinenza.

La demenza senile non va confusa con l’invecchiamento.

Attenzione: una riduzione delle capacità cognitive in età avanzata può essere infatti un normale processo della vita MA la demenza senile invece è una vera e propria malattia neurodegenerativa dell’encefalo che provoca un declino progressivo ed irreversibile delle capacità cognitive.

In base ai sintomi la demenza senile può essere suddivisa in 4 stadi che sono: Precoce, Moderata, Grave e Severa.

  1. Si parla di demenza senile precoce” quando la sintomatologia manifestata non compromette le abilità cognitive a tal punto da creare una vera e propria inabilità nel quotidiano ma si tratta di sintomi lievi e non costanti.
  2. La demenza senile moderata invece è caratterizzata da una sintomatologia già più evidente che può rendere meno autonomo l’individuo e dunque necessario un aiuto esterno per il normale svolgimento delle azioni quotidiane.
  3. Nello stadio grave i sintomi sono così acuti da essere considerati invalidanti.
  4. La “demenza senile severa” poi, comporta un’impossibilità da parte dell’individuo di relazionarsi con il mondo circostante sino ad uno stato vegetativo.

 

Esistono vari tipi di demenza senile come, ad esempio, il morbo di Alzheimer, la demenza di Lewy e la demenza vascolare.

Ecco un elenco sintetico dei sintomi più frequenti della demenza senile:

  • Compromissione delle capacità linguistiche;
  • Problemi di memoria;
  • Regressione nella capacità di pensiero e di logica;
  • Difficoltà nel riconoscere oggetti e persone;
  • Insorgenza di stati depressivi;
  • Difficoltà nella deambulazione;
  • Aggressività;
  • Agitazione;
  • Difficoltà di deglutizione;
  • Incontinenza
  • Tendenza alla passività;
  • Insonnia;
  • Difficoltà nel riconoscere colori e distanze;
  • Disorientamento e confusione;
  • Allucinazioni.

 

Elenco dei fattori di rischio della demenza senile ed i soggetti più portati a sviluppare la patologia neurodegenerativa:

  • Donne di età superiore a 60 anni;
  • Abuso di alcool;
  • Fumo;
  • Ipertensione;
  • Ipercolesterolemia;
  • Alimentazione scorretta;
  • Eccessivo peso corporeo;
  • Poca attività fisica;
  • Grado di istruzione personale;
  • Fattori di origine genetica.

 

Inizialmente può portare a sbalzi nel comportamento e piccoli problemi sia di linguaggio e di comprensione che di memoria, soprattutto a breve termine. Tali sintomi peggioreranno con un declino delle abilità cognitive e problemi sempre più evidenti che interessano e compromettono il linguaggio, la comprensione, la capacità di riconoscere oggetti e persone e la memoria a breve e a lungo termine.

La demenza senile non si può curare o guarire in quanto non esiste un rimedio vero e proprio in grado di mettere la parola fine e di far tornare il paziente nella condizione precedente all’insorgere della malattia. Purtroppo questa possibilità non esiste MA si può cercare di rallentarne il processo agendo sui sintomi per aiutare il paziente a gestirli nel migliore dei modi e per quanto possibile.

Il tipo di trattamento farmacologico dipenderà molto dal tipo di patologia che provoca la demenza senile. Spesso, ad esempio, si fa ricorso ad antidepressivi e ad antiossidanti.

Importanti forme di terapia che possono aiutare il paziente sempre in merito ai sintomi che si manifestano, le offre la logopedia per i problemi di linguaggio, di comprensione e di espressione, oppure la fisioterapia, la terapia psicologica  e la stimolazione cognitiva.

 

Dott.ssa Logopedista Claudia Antognozzi