L’aprassia è la perdita della capacità di compiere azioni o gesti finalizzati, non avendo disturbi di paresi, atassici ne extrapiramidali, che possono giustificare una non corretta esecuzione del movimento.
Distinguiamo:
L’aprassia costruttiva è l’incapacità di costruire un oggetto o figura pur disponendo correttamente le varie parti nello spazio. Ad esempio se invitiamo il paziente a fare un disegno, vi sarà evidente l’incapacità di mettere insieme le parti fra loro.
Nell’aprassia dell’abbigliamento il paziente non è in grado di compiere i movimenti necessari per vestirsi.
Nell’aprassia bucco-linguo-facciale il deficit è circoscritto ai movimenti dei muscolo della lingua, del cavo orofaringeo e della faccia (parte inferiore). I movimenti di protusione della lingua, di gonfiare le guance, di fischiare ecc. che autonomamente sono eseguiti, dietro comando risultano non coordinati o del tutto errati. Si evidenzia tale deficit nei pazienti affetti da afasia di Broca, con lesione nell’emisfero sinistro.
Elenco alcuni tipici errori o difetti motori commessi dai pazienti sotto valutazione:
Oltre alla figura del neurologo, intervengono nel trattamento delle aprassie anchealtre due figure fondamentali: il logopedista e il fisioterapista specializzato in “fisiokinesiterapia”.