Aprassie

Aprassie

L’aprassia è la perdita della capacità di compiere azioni o gesti finalizzati, non avendo disturbi di paresi, atassici ne extrapiramidali, che possono giustificare una non corretta esecuzione del movimento.

Distinguiamo:

  • APRASSIE GENERALI: comprendono l’aprassia ideativa e l’aprassia ideomotoria. Nell’aprassia ideativa si conserva la capacità di eseguire singoli e semplici movimenti, mentre è compromessa la capacità di eseguire movimenti complessi legati fra loro in una corretta successione di singoli movimenti. Infatti il deficit è nella progettazione di un’azione; può mancare totalmente o solo una parte. Facciamo un esempio: l’aprassico ideativo invitato ad accendersi una sigaretta sarebbe in grado di avvicinarsi la sigaretta alle labbra, di aprire la scatola dei fiammiferi, di tirarne fuori uno e accenderlo MA LA SEQUENZIALITA’ DI TALI MOVIMENTI E’ ALTERATA (accende il fiammifero ma non porta la sigaretta alla bocca) o I MOVIMENTI SONO ESEGUITI CON OGGETTI SBAGLIATI (sfrega la sigaretta sulla scatola dei fiammiferi) o SI TRALASCIANO MOVIMENTI INDISPENSABILIPER LA CORRETTA ESECUZIONE DELL’ATTO PREFISSATOSI (non sa più a che cosa gli servono quegli oggetti). Tale deficit di successione motoria, interessa entrambi gli arti e lo ritroviamo in pazienti affetti da malattie psichiche come l’Alzheimer, lesioni cerebrali ecc.Nell’aprassia ideomotoria è valido il fine del gesto che il malato tenta di fare, ma resta infruttuoso in quanto il gesto motorio non viene eseguito ma sostituito da movimenti inconcludenti. In questo caso è interessata l’esecuzione dei singoli movimenti. Un gesto che sa eseguire spontaneamente, sotto richiesta ne è incapace (all’ordine di allargare le dita della mano, lui risponde con un movimento di flessione delle dita o chiudendo a pugno la mano). Questa aprassia è emilaterale.
  • APRASSIE SPECIALIZZATE: comprendono l’aprassia costruttiva, l’aprassia dell’abbigliamento e l’aprassia bucco-linguo-facciale.

L’aprassia costruttiva è l’incapacità di costruire un oggetto o figura pur disponendo correttamente le varie parti nello spazio. Ad esempio se invitiamo il paziente a fare un disegno, vi sarà evidente l’incapacità di mettere insieme le parti fra loro.

Nell’aprassia dell’abbigliamento il paziente non è in grado di compiere i movimenti necessari per vestirsi.

Nell’aprassia bucco-linguo-facciale il deficit è circoscritto ai movimenti dei muscolo della lingua, del cavo orofaringeo e della faccia (parte inferiore). I movimenti di protusione della lingua, di gonfiare le guance, di fischiare ecc. che autonomamente sono eseguiti, dietro comando risultano non coordinati o del tutto errati. Si evidenzia tale deficit nei pazienti affetti da afasia di Broca, con lesione nell’emisfero sinistro.

 

Elenco alcuni tipici errori o difetti motori commessi dai pazienti sotto valutazione:

  • ripetizione insistente delle medesime azioni
  • incapacità di portare a termine un movimento corretto
  • incapacità di seguire i vari passaggi sequenziali opportuni per compiere un’azione corretta (ad esempio: allacciare le scarpe);
  • le azioni compiute possono essere corrette ma non appropriate al contesto
  • utilizzo scorretto degli oggetti (tagliare il pane con il cucchiaio al posto del coltello)
  • goffaggine nell’esecuzione delle azioni
  • vengono scambiate gesti e azioni che appartengono ad altri oggetti e azioni (viene chiesto al paziente di lavarsi i denti, e lui invece di prendere lo spazzolino, invece si pettina).

Oltre alla figura del neurologo, intervengono nel trattamento delle aprassie anchealtre due figure fondamentali: il logopedista e il fisioterapista specializzato in “fisiokinesiterapia”.