Il linguaggio e l’attività grafica si sviluppano come processi di rappresentazione e comunicazione separati.
Il linguaggio si organizza già nel primo anno di vita e si amplia con la comunicazione fra sé e gli altri.
Il grafismo ha origine nel secondo anno di vita come gioco motorio ed evolve come una attività di riproduzione del mondo che lo circonda; si amplia successivamente con la frequentazione dell’asilo ma rimane un’attività figurativa soprattutto per se stesso, non utilizzata intenzionalmente per comunicare.
Successivamente, con le attività di pregrafismo e prescrittura iniziano ad utilizzare i segni grafici come mezzo espressivo di esperienze psicomotorie e diventano via via il mezzo privilegiato per l’apprendimento concreto.
Nella scuola elementare, le due dimensioni tempo e spazio, s’integrano nel sistema della lingua scritta, attraverso i processi di lettura e scrittura.
L’apprendimento della scrittura alfabetica si basa sull’identificazione dei fonemi del linguaggio e sulla loro rappresentazione con i segni delle lettere; per fare ciò necessitano le seguenti funzioni cognitive: