morso aperto con malocclusione, difficoltà di respirazione orale notturna e dolori cervicali.

Sig.ra Carla

Buongiorno Dottoressa, ho 65 anni e il morso aperto con malocclusione che mi provoca fastidi come respirazione orale specie di notte e dolori cervicali. Negli anni '60 ho portato un primo apparecchio mobile e poi a 45 anni un apparecchio fisso sopra e sotto. A distanza di anni dalla fine della cura il morso è tornato aperto con i disturbi descritti e solo recentemente mi è stata diagnosticata una deglutizione atipica. Chiedo pertanto se alla mia età il problema è risolvibile (non so se solo con la logopedia o anche con un altro apparecchio) o se devo rassegnarmi. Molte grazie

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Dott.ssa Claudia Antognozzi

Buonasera signora Carla

Che peccato che nessuno dei professionisti che ha incontrato non si sia preoccupato di spiegarle che la prima cosa che avrebbe dovuto fare era quella di avviare un percorso logopedico di terapia miofunzionale per intervenire sulla deglutizione atipica. Con solo 8, massimo 10 incontri (a volte gli adulti riescono anche prima a seconda di quanto tempo dedicavano agli esercizi a casa) avrebbe attivato un intervento risolutivo sulla lingua che spingerà sugli incisivi durante la deglutizione, soprattutto della saliva. Se considera che al giorno un adulto deglutisce la saliva dalle 1500 alle 1700 volte, capirà perché partire dalla causa che ha determinato nel tempo un morso aperto, era fondamentale. Una volta terminato il percorso logopedico il passaggio ad un intervento meccanico per allargare il palato e riposizionare i denti, sarebbe stato funzionale e definitivo. 

Al di là di questo, può attivare anche alla sua eta', con successo una terapia miofunzionale in quanto, questo problema, oltre che portare un'alterazione della deglutizione porta conseguenze nella masticazione, nella respirazione, nella fonazione e in tutta la muscolatura fono-articolatoria. Si affidi con fiducia ad una Logopedista è mi tenga aggiornata. 

Buon vento

Dott.ssa Logopedista Claudia Antognozzi 

 

Sig.ra Carla

Gentile Dottoressa Antognozzi,

La ringrazio tanto per la sollecita risposta e per la chiarezza professionale delle informazioni fornite che mi aprono la possibilità di risolvere il mio problema. Sono pertanto intenzionata ad intraprendere con fiducia il percorso indicato e Le farò sapere.

Cordiali saluti e buon lavoro

Carla