Stanchezza vocale dopo la performance di un cantante

Sig. Giuseppe

Salve Dottoressa Antognozzi, ho trovato il suo contatto sul web. Mi chiamo Giuseppe, e sono un cantante, tenore. Avrei bisogno di chiederle un parere.  Ho 45 anni, canto e insegno, da tutta una vita ormai, il mio problema è che: nonostante abbia un buona tecnica, senza problemi di acuti, respirazione e quant’altro, riscontro alcuni problemi di stanchezza vocale dopo la performance. Come se prendessi la freschezza ed energia della mia voce, da ciò sento una sorta di peso alla gola. La voce comincia a perdere la sua agilità, brillantezza, elasticità e, mi capita di steccare sulle note acute e di passaggio. Questo mi capita anche se dovessi parlare per un po’, anche 15/20 minuti di seguito. Conosco colleghi che cantano opere intere, diverse ore senza mai stancarsi, e mantengono quella freschezza vocale senza aver difficoltà nel proseguire.  La mia voce è molto pulita, ben posizionata in maschera, squillante, anche nel parlato. Ho modo di confrontarmi con colleghi, e non notano alcun ché di strano nella mia voce, anzi dicono che è molto pulita sia nel parlato che nel cantato. Cerco un modo per aumentare la mia resistenza vocale.

 

Dott.ssa Claudia Antognozzi

Buon pomeriggio

Avrà fatto una laringoscopia sicuramente…il referto fotografico mostra qualcosa?

Soffre di reflusso? E’ un periodo di forte tensioni? A volte la contrazione muscolare delle spalle potrebbe involontariamente influenzare.

Ha aumentato di peso? Sono comparse allergie nuove?

L’affaticamento che avverte può derivare da molti fattori; rispondere a queste domande mi permetterebbe di restringere il campo.

Aspetto sue notizie e nel frattempo le auguro un buon proseguimento.

 

Sig. Giuseppe

Buonasera Dottoressa, intanto grazie per avermi risposto!! La laringoscopia è tutta nella norma fortunatamente. Soffro di reflusso da quasi 10 anni, 8 a dire il vero, sono aumentato un po’ di peso, ma nella norma, sono fissato con la linea, faccio palestra da sempre, per cui il peso non penso sia il mio problema. È come se la gola, o le corde mi andassero in edema, come le dicevo nella mail scorsa. Alla fine della mia performance sento stanchezza alla voce, ma non va via, è un po’ più fiacca, e mi capita di steccare sulle note di passaggio, come se la gola non reggere più, mi scatta una specie di falsettone, perdo totalmente il controllo della voce.

 

Dott.ssa Claudia Antognozzi

Buongiorno

Conoscerà perfettamente il funzionamento delle corde vocali: sono due lembi muscolari e tendinei rivestiti da una mucosa, all’interno della laringe.

L’ondulazione di questa mucosa da origine alla voce. Nel caso di un trauma (ampio o prolungato uso della voce a volumi elevati, come appunto nei cantanti) può crearsi un rigonfiamento (edema) in una zona del bordo delle corde vocali e proprio in quel punto le corde non hanno più una buona aderenza, contatto durante la vibrazione e la voce comincia a risuonare sporca, roca, con un progressivo peggioramento fino ad avvertire il timbro, più opaco. All’inizio tutto ciò tenderà a riassorbirsi dopo un po’ che s’interrompe lo sforzo vocale; se però non interviene con riposo (di qualche settimana) e sedute logopediche per ripristinare un eloquio con il giusto e corretto uso del diaframma in un buon accordo pneumofonico le sue corde vocali continueranno a stressarsi. Il reflusso gastroesofageo che ha da anni di certissimo non aiuta. Deve risolvere questo problema. Un edema non risolto potrebbe nel tempo sfociare in un polipo, che altro non sarebbe che una proliferazione della mucosa delle corde vocali.

Le suggerisco di rivolgersi ad un bravo gastroenterologo e contattare un logopedista per affiancare un percorso riabilitativo sulle sue corde vocali.

Le auguro di risolvere al più presto questo fastidioso problema.

 

Sig. Giuseppe

Salve Dottoressa, ancora grazie per i suoi preziosi consigli!! A tal proposito ho prenotato una visita laringoiatrica, quantomeno per escludere qualche problema di fondo a livello medico. Escludendo ciò, colgo a braccia aperte i suoi consigli. Nuovamente grazie per la sua cortesia. Giuseppe